St

una bellissima ripresa, ottima luce

Stupenda questa divinità dei boschi che si erge maestosa nel suo manto rosso.Fantastica realizzazione,la conservo tra le preferite. Ciao,Sergio.

aldilà di ogni ragionevole dubbio, per ideare e realizzare una foto simile occorre un filino di sana follia.

Mi ricorda Belfagor anche se sono due figure diametralmente opposte, haiu fatto una magia

Non arrivo al concetto, ma questo è un limite mio, però la foto mi piace, è molto bella e ben fatta...

Ma il filtro Sunlight l'hai applicato selettivamente o su tutta l'immagine? Perché sembrerebbe, dall'alone più chiaro che si nota dietro la modella, che sia stato applicato solo su quella zona, magari sbaglio.

Bella idea realizzata in una location dall'atmosfera favolistica e, proprio in ragione di questo mood forse, ma è la mia visione, avrei lavorato di più aggiungendo qualche filtro tipo Sunlight et similia in modo da enfatizzare maggiormente quello che l'immagine trasmette, a me. Mi piace molto il binomio donna-albero.

Il cagnetto l'ho visto subito....la scena è molto affascinante...una dea in rosso che veglia sul bosco e le sue creature. Avrei visto pure io l'abito o quello che è, più largo sul fondo con uno strascico

Non lo avevo notato neanche io...

Il cagnetto? E' vero .. è che ero concentrato sul ragnetto sul terzo tronco a destra

Bella l'idea di far salire la modella su un tronco tagliato per renderla alta come fosse quasi albero anche lei. Non sono invece convinto del colore del drappo, lo avrei visto con colore verde e/o marrone. Ma questo solo per la mia interpretazione di dea del bosco, tu invece Nicola hai preferito che spiccasse il colore e risaltasse come per dire: attenzione, sono qua, rispettate il bosco!

Anche con i trampoli l'uomo resta sempre un piccolo atomo a confronto con la natura. Un'ottima proposta aldilà dei piccoli accorgimenti che Gianluca suggerisce.

Ciao Nicola, l'idea c'è tutta non c'è che dire ed è vincente. 2 piccoli appunto...e si traducono una in una accortezza e l'altra in un suggerimento. La prima è che avrei trovato uno sgabello a dimensione d'uomo o cmq piccolo per far salire la modella, nella parte in basso si vede la sagoma della sedia (il gonfiore del vestito ne è testimone). L'altro punto è che alla fine del vestito avrei aggiunto sotto dei tacchi a spillo che uscivano dal drappeggio del vestito(ovviamente si dovevano vedere solo le punte delle scarpe). Ovviamente IMHO

Ah! E poi dicono che in Sardegna siamo tutti bassi! Di certo la tua fantasia non smette di volare alta. Qui un'ottima sintesi fra creatività e tecnica. Un saluto.

Un ritratto ambientato in cui non è la natura che si adegua all'uomo ma il contrario: pur nella sua evidentissima diversità la ragazza è in perfetta simbiosi con l'ambiente circostante, quasi in una forma di rispetto e di condivisione paritaria. A modo suo una fotografia di amore.

Anteprima: un luogo incantato e una dama vestita di rosso=Kilzio. Riconoscibilissima. Tua. Un magico luogo stemperato nella luce, romanzesco nelle tinte, surreale nella interpretazione. Una signora dei boschi di favolistica fattura. Sempre bravo a unire splendida regia ed arte fotografica