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| Coercizione controllo e curadi angelotrapani, in Persone Legge 180 Inviata il 11/11/2011, vista 1524 volte. Laboratorio fotografico: |
Commenti
45 commenti
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#39 del 15/11/2011
non ho parole x questa foto...è semplicemente stupenda...un espressività intensa e subconscia...quasi comunicativa,x non parlare della composizione e post. un tiitolo azzeccatissimo e risultato ottimo....bravo
#37 del 14/11/2011
Vi ringrazio tutti per avere gradito il mio lavoro e per le benevoli parole spese nei vostri interventi che spero di meritare tutte
#36 del 14/11/2011
Punteggio commenti: +2
mammamia !!! questa foto mi piace proprio ma scusa se tralascio la pp (sei un maestro immagino) colpisce la carica emotiva che trasmette.sembra una foto in 3d dove purtroppo anziche essere piacevole l'elemento che risalta(come spesso capita nei film) è una catena con tutta la crudeltà che essa rappresenta.
capolavoro emotivo e grazie per averlo condiviso .
#33 del 13/11/2011
Grazie Selenina, il disagio sociale è un tema che mi sta molto a cuore.
#32 del 13/11/2011
Già fatto, mi era già stato segnalato da Stefano ed ho avuto modo di apprezzare il suo lavoro.
Ciao, Angelo
#30 del 13/11/2011
Punteggio commenti: +27
@autore non diciamo la stessa cosa o quanto meno lo vediamo da due punti divista diametralmente opposti....aspetterò la prossima foto per continuare la discussione.....
Continuo a dire che una foto è comunicazione......
Dai un occhiata al reportage di stefanoholden è molto interessante
Buona domenica Sim
#29 del 13/11/2011
Punteggio commenti: +289
Vi ho letto con attenzione e attendo la prossima dedicata ad Alda Merini.
Dei disagi sociali non si parla mai abbastanza.
Complimenti Angelo e Simonetta.
#28 del 13/11/2011
... in pratica affermiamo le stesse cose: facendo il bilancio, ad oltre 30 anni dalla sua introduzione, la legge 180 non ha risolto tutto e, anzi, ha spesso creato dei nuovi e gravi problemi.
Sono lieto di questo confronto di idee sulla stessa natura del tema trattato che, sinceramente, in questa sede era l'ultima cosa che mi aspettavo di discutere. Ti ringrazio moltissimo per avermi dato opportunità di parlarne... nella speranza che una piccola eco sull'argomento si levi anche da qui.
Mi capita spesso di affrontare fotograficamente il tema sociale, nella speranza che il mio piccolissimo tassello possa tornare utile ad alimentare il dibattito. Lo faccio molto volentieri e spero che molti altri prendano la stessa decisione. Non si risolverà certo il problema ma sono dell'idea che abbiamo un arma potentissima nelle nostre mani, la fotografia ... usiamola al meglio! a volte un solo granellino di sabbia può inceppare un intero meccanismo.
La mia prossima sarà dedicata ad Alda Merini
Grazie ancora per avermi seguito fin qui
Angelo Trapani
#27 del 13/11/2011
Punteggio commenti: +27
@autore.....se qualcuno entra per votare questa foto lo facciamo scappare....
mi trovi impreparata sul discorso decessi post chiusura manicomi, c'è sempre da imparare....mi documenterò....
I manicomi hanno mietuto vittime in modo legale....pensa alle lobotomie......elettroshock....ecc.
La legge 180 a mio avviso non ha pianificato in modo accurato le conseguenze della chiusura degli istituti psichiatrici, ha affidato alle Regioni l`attuazione dei provvedimenti in materia di salute mentale, generando una difformità di trattamento, alcune si sono adeguate in maniera tempestiva (credo che il modello Trieste sia tra i più efficienti, una valutazione sullo stato di emarginazione e sul risultato che la legge Basaglia ha prodotto si dovrebbe partire dall'eccellenza), mentre altre hanno tardato, producendo nel tempo effetti su qualità ed efficacia dell`assistenza. Inoltre i tagli economici degli ultimi hanno dato il colpo di grazia anzi c'è stato un tentativo di smantellamento e forse anche una idea alla riapertura dei manicomi....
Forse Basaglia è stato solo colpevole di morire 2 anni dopo la legge 180...
Quello che tu affermi in parte è vero, ma un malato grave non ha consapevolezza di malattia quindi più che non essere seguito io direi che è difficile seguirlo...meglio non addentrarsi sulle difficoltà delle famiglie....spesso anche'esse sono patologiche ed il paziente è la vittima predestinata....L'argomento è interessantissimo e vastissimo ma meglio non andare oltre si entrerebbe troppo nel tecnico e almeno io non ne sono all'altezza.
Spero di poter vedere le altre foto sull'argomento...mi piece ciò che riesci ad esprimere...Ti seguirò
#26 del 12/11/2011
Simonetta, lungi da me l'idea che le vecchie strutture psichiatriche fossero dei luoghi di cura... piuttosto erano dei lagher!
sono perfettamente consapevole che non tutti gli ex degenti hanno poi fatto una pessima fine dopo la chiusura delle vecchie strutture. Te ne cito una per tutti: Alda Merini, affetta da sindrome bipolare, tra gli anni '70 e la fine degli anni '80, fu più volte degente di strutture psichiatriche. Ispirandomi a lei, grande poetessa, e alla sua patologia ho realizzato la mini serie fotografica da cui ho tratto questa foto. A lei, in particolar modo ho dedicato una foto, dal titolo "imparare a morire" che pubblicherò prossimamente anche qui. Al di la di questo, va detto che la legge 180 ha mietuto le sue vittime e che esiste una realtà di sofferenza e di abbandono che va ben oltre quei casi meno gravi nei quali l'autosufficienza non è venuta meno, come testimoniato dai video che mi hai segnalato e di cui ti ringrazio. Esistono migliaia di casi gravi e non seguiti di cui non parla nessuno... il sommerso... abbandonati a se stessi o alle loro famiglie, quasi sempre incapaci di gestire questo tipo di situazioni. E' a loro che dovremmo pensare... gli emarginati da una società indifferente... sono loro destinati a morire... sono loro che vanno aiutati!
Ti ringrazio per aver intrapreso con me questa interessante discussione. Esiste un problema... non il solo purtrtoppo... ed è bene che se ne parli!
Angelo
#25 del 12/11/2011
Punteggio commenti: +27
@autore FOTOGRAFIA E' COMUNICAZIONE....e sicuramente hai suscitato il mio interesse sull'argomento....
@per chi vuole....ne vale la pena.....
http://www.youtube.com/watch?v=ANYtz0C4S98&feature=related
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=uBNQ48Lt-eA
#24 del 12/11/2011
Permettimi di dissentire. Io non ci vedo libertà in tutto questo... piuttosto vedo indifferenza. Alludi forse alla libertà di lasciarli morire? Il vero problema è che ci siamo dimenticati di loro o semplicemente facciamo finta che non esistono. Cito solo due commenti significativi all'art 33 della stessa legge:
[...]
4) I manicomi contenevano 50 mila pazienti. Molti temevano, quando la “180” fu varata, che questa massa si trasferisse nei manicomi criminali.
Fortunatamente non è stato così, è cresciuta solo la popolazione carceraria e la maggior parte della patologia psichiatrica oggi è lì, in carcere.
Abbiamo eliminato 100 manicomi e costruito 100 nuove carceri !
5) Molti sono i morti: la “180” ha provocato migliaia di vittime: sono moltissimi i pazienti che si sono suicidati o che sono scomparsi perché abbandonati a sé stessi, come sono numerosissimi i familiari (o anche i normali cittadini) feriti o uccisi dai malati non curati.
L'analisi approfondita la trovi qui:
http://www.sospsiche.it/Legge-180-luc.645.0.html
ma... non sono qui per affrontare questo dibattito, questa non è la sede adatta. Mi limito a fotografare ciò che vedo e a parlare di fotografia, pur toccando argomenti scottanti come questo che non possono lascirci indifferenti.
Grazie ancora
#23 del 12/11/2011
Punteggio commenti: +27
dimentico una cosa....molti di loro sono stati rinchiusi nei manicomi pur non essendo malati...ed erano .soprattutto bambini!!!!!!
#22 del 12/11/2011
Punteggio commenti: +27
@autore...continuo a condividere ma solo in parte... il prima e il dopo molto sinteticamente
http://www.psicozoo.it/2010/01/10/manicomio-e-legge-180-per-non-dimenticare/
Per l'oggi dipende dalle realtà territoriali, dalla gravità della patologia , dal contesto sociale ecc.
Continuo a condividere in parte il tuo pensiero...negli ultimi anni sicuramente si è perso di vista l'obiettivo iniziale , si sono distolti fondi ecc.ecc..........
Di una cosa sono certa parlando con ex manicomiali (sottolineo ex manicomiali) una cosa è sicura...non compare mai la parola abbandono....ma libertà!!!!!!!!
Che discorsi seri di sabato sera!!!!!
#21 del 12/11/2011
Grazie Simonetta... si, nelle intenzioni si tratta di una buona legge. Nella realtà succede ben altro: alle parole prevenzione e cura si è aggiunta la parola "abbandono". In pratica non è chiaro se la soluzione non sia in realtà un altro male.
Grazie per il passaggio
#20 del 12/11/2011
Punteggio commenti: +27
la foto è molto intensa e ben realizzata, devo però fare una precisazione sulla didascalia.......
I due principi fondamentali della 180 sono prevenzione e riabilitazione........
#16 del 11/11/2011
Ottima l'idea... ammiro la stupenda realizzazione!!!
Immagine che non passa inosservata!!!
Complimenti
#14 del 11/11/2011
Punteggio commenti: +28
Molto efficacie, buono il viraggio freddo che accresce la drammaticità.
#13 del 11/11/2011
Vi ringrazio tutti!
come ho già risposto in privato a chi me lo ha chiesto, si tratta di una sovrapposizione di più immagini: metodo scherma/brucia e viraggio finale
Grazie ancora per il passaggio
#7 del 11/11/2011
Un ottima foto, bellissimo il viraggio, la composizione e quello che vuol rappresentare. Da applauso
#5 del 11/11/2011
Grazie ragazzi
#2 del 11/11/2011
Punteggio commenti: +1
Non capisco se è un lavoro effettuato in post, come spettatore non posso che farti i miei applausi.
f.colantuono
#45 del 17/04/2012