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| 28 luglio 1914... 11 novembre 1918Redipuglia - Sacrario militare dedicato a oltre 100.000 soldati italiani caduti nella Grande Guerra Inviata il 28/07/2012, vista 991 volte. Dati tecnici: Laboratorio fotografico: |
Commenti
26 commenti
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#25 del 10/11/2012
E' impressionante!! con la prospettiva che gli hai dato, sembra i nomi vadano avanti all'infinito...
#12 del 31/07/2012
Punteggio commenti: +15
Momenti duri e tristi ..allo stesso tempo incancellabili,bello scatto,complimenti!!!
#10 del 30/07/2012
..............................................................................................................................................................................................................................................................................................possiamo rimanere solo in silenzio
#6 del 28/07/2012
Mi permetto di aggiungere; fu una guerra di trincea, la più sanguinosa, ma soprattutto è stata la sofferta UITA' del Bel Paese perchè tutti furono chiamati a combatterla in modo coatto per via dell Leva obbligatoria, molti furono strappati dal loro piccolo Mondo per andare a combattere in luoghi sconosciuti e lontani. Troppi caddero per via delle decimazioni ordinate da cadorna insoddisfatto dei risultati, troppi caddero per un colpo alle spalle dall'ufficiale e sottufficiale rimasto al riparo in trincea per essersi fermato durante l'attacco. I sopravvissuti reduci furono dileggiati e discriminati esclusi dal lavoro. Il mio Maestro delle scuole elementari Capitano Alpino M.A. V.M. Luigi Dalla Vecchia ci diceva per dimostrare quanto sia mostruosa un guerra non citava numeri che di li a poco avremmo dimenticato, ma con i corpi dei caduti messi in fila si completava il percorso da Bolzano a Capopassero in Sicilia... una lunga nera fila di morti tracciata sulla cartina del Bel Paese. Basta questo per apprezzare la Pace
#5 del 28/07/2012
Punteggio commenti: +289
Quoto il pensiero di Tito. Lo scatto è benrealizzato.
#4 del 28/07/2012
PRESENTE!!! voglia il futuro che la vera PACE trionfi nel mondo e soprattutto fra gli uomini.
#3 del 28/07/2012
Punteggio commenti: +76
Per non dimenticare chi ha dato la vita per la libertà di questa Italia che ora noi stiamo distruggendo, una testimonianza ed un atto dovuto verso questi Eroi
#2 del 28/07/2012
Punteggio commenti: +12
mio nonno era del 1896 e abitava vicino a Treviso, anche lui ha vissuto quei momenti ma è stato più fortunato... è vissuto fino a 84 anni, quello paterno invece è rimasto invalido di guerra
#1 del 28/07/2012
Qui è sepolto il mio bisnonno....pensa è morto a Caporetto e mio nonno non lo ha nemmeno conosciuto.Fu concepito durante una licenza.il luogo è impressionante copre una intera collina ,immagine veramente toccante.Bella condivisione
SalMessina
#26 del 21/07/2013
S'è schiarito dalle nebbie lo spazio all'avamposto ed una croce hanno piantato qual ricompensa Mille bandiere tinte di sangue e carne vestono dai tempi a ricordare chi tanto a dato a dio alle infamie patrie e nulla a preso. (Salvatore Messina) Ciao nonno R.I.P. con i tuoi compagni! Se potevamo leggere "PRESENTE" era gratificante ma, è sempre una bella immagine ricca d'amor di Patria!