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| @Selenina@Yaris@Peppuccio@sicilianidi miraggi, in Album dei ricordi CORIMÈ Inviata il 15/08/2012, vista 569 volte. Dati tecnici: Laboratorio fotografico: |
Commenti
6 commenti
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#5 del 20/08/2012
Punteggio commenti: +24
l'idea e' molto bella ma non mi convincono esposizione e soprattutto gli ISO ... forse se azzardavi ad ISO piu' elevati riuscivi ad imprimere maggior nitidezza ... ovviamente parere strettamente personale ... ciao Diego
#4 del 16/08/2012
Punteggio commenti: +15
Complimenti,molto bellolo scatto ma il testo è veramente toccante,bravissima!!!
#3 del 15/08/2012
Punteggio commenti: +289
Non ti ho detto che il tuo scatto mi piace molto. Un altro video per chi volesse appronfodire. http://www.youtube.com/watch?v=RMafEewi79A&feature=related
#2 del 15/08/2012
Punteggio commenti: +289
GRAZIE MARUZZA BEDDA. Musica, generata dal cuore, che sorge dal profondo di una terra incastonata nello smeraldo di quel mare cuore delle civiltà. E tutto si tiene in un’ armonia che ora rimanda ad un canto Orfico, ora ad una voce che calma, declama in poesia, ora ad un sussurro di canto popolare, ora ad un mantra. I Corimè ci danno una musica veramente “siciliana” perché armonia di culture. http://www.youtube.com/watch?v=Is7DZTGU6bg&feature=player_embedded#!
#1 del 15/08/2012
Punteggio commenti: +47
CORIMÈ (M. Giannone – R. Giannone) Ancora prima chi nasci ‘u suli Ancora prima che nasca il sole ‘I varchi stannu tagghiannu ‘u mari Le barche tagliano il mare E na li manu asciddica rimannu E nelle mani scivola remando ‘U so rispiru prigannu Il suo respiro pregando E senti friddu ‘na stu desertu E sente freddo in questo deserto Cu l’occhi chini di acqua e Sali Con gli occhi pieni di acqua e sale ‘Nu mari ‘nu mari Nel mare E na stu jornu chi va nascennu E in questo giorno che nasce A peddi pigghia culuri La pelle si colora E mentri ‘u cielu si sta dapennu E mentre il cielo si apre I vrazza ’un sentinu cchiù duluri Le braccia non sentono più dolore ‘Un senti friddu ‘un senti scantu Non sente freddo non sente paura E l’occhi s’inchinu di chiantu E gli occhi si riempiono di pianto ‘Nu mari ‘nu mari Nel mare Corimè… corimè... Corimè… corimè... Corimè… corimè… Con una media esagerata all’anno Arrivano sulle nostre coste “numeri” Di colori diversi E tra questi uomini con la speranza nel cuore Con la famiglia in mano al destino Donne con la disperazione stretta dentro ai pugni Madri incinta di figli veri e spesso madri di figli finti Tenuti in vita solo in cambio Di un biglietto per una carretta di mare Tenuti in vita solo in cambio di un pò di soldi da giocare Tenuti in vita solo in cambio di un favore da restituire Quei piccoli cuori da donare
YARIS
#6 del 21/08/2012
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bel bw...brava e Grazie per la Dedica Mara...Un abbraccio


