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| John Cage Docetdi Crestedb, in Bianco e nero John Cage manipolava il proprio pianoforte per fare in modo che il risultato della performance non fosse esattamente controllabile dall'artista. Il pianoforte 'suonava' in modo unico con il musicista. Dovremmo fare lo stesso con le mostre macchine fotografiche? L'arte non ha limiti per definizione. Inviata il 12/02/2013, vista 623 volte. Dati tecnici: Laboratorio fotografico: |
Commenti
3 commenti
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Gianni
#3 del 12/02/2013
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Bella l'idea e la citazione. Tecnicamente avrei contrastato di più.