a t t e s e

Anche io in ritardo !!!! Questa non potevo dimenticarla..l'hai scattata a casa mia nel senso di Firenze...anche se, con questi chiari di luna tra un pò mi sa che vado a dormire davvero alla stazione Un' ottimo scatto collegato a un bellissimo progetto !!!!!

con un po' di ritardo arrivo anch'io a commentare. Un gran bello scatto, realizzato molto bene. Mi piacciono molto le figure "fantasmine" e le linee di fuga. Mi ricorda un tuo vecchio scatto fatto in un parcheggio con i tuoi figli......sei molto bravo in questo genere di foto. I miei complimenti. Buon pomeriggio Simonettap.s. non ho fatto a tempo a commentare la foto successiva a questa.....mi piaceva molto...

grazie della tua spiegazione Luca!! Che bel progetto!!! C'è una pagina dove si può vederlo interamente? Ok; sì è vero che la street e i reportage odierni sono a colori (esempio Matt Stuart in street e Eros Hoagland) ma è ancora molto usato il b/N ( Eric Kim e Bruce Gilden). Be' va bene anche così, con il 18 mm; era solo una mia precisazione quella. E si ti capisco: so cosa vuol dire cogliere il momento

concordo con Carla...ben resa e intelligente...

Mi piace davvero tanto questa immagine, in particolare il punto di vista che hai scelto...le linee del pavimento e della tettoia sopra e sotto e quelle create dalla prospettiva ai due lati puntano verso il fondo dell' immagine, perfettamente al suo centro, dando la nettissima impressione di trovarsi al comando del treno...questi scatti così riusciti credo siano frutto (oltre che come dici tu di...fortuna) anche di spirito d'osservazione e pazienza

bellissima e insolita

scusami ancora per gli errori di grammatica

scusami IMHO

IMO (in my hymble opinion) lo scatto racconta. Bello come lei è in centro e tutto intorno gira freneticamente, grazie appunto all'effetto ghost. Mi piace anche l'utilizzo delle linee, quelle sopra e quelle sotto, elemento che in street si usa abbastanza e che tu hai colto. Dato che io me ne intendo un pochino di street ma devo farne ancora tanta ma tanta di strada in questo genere che amo avrei cercato di dare maggiore tridimensionalità allo scatto, che però già c'è per l'utilizzo delle linee del pavimento, distanziandomi un pochino o avrei, se avessi avuto la possibilità, di accorciare la focale sotto i 18 mm. Poi, avrei preferito, ma non ci puoi fare niente, che lei fosse posizionata nel pezzo di pavimento bianco, uno per rendere maggiormente centrale la scena e secondo per dare un pochino di più di spazio dove guarda. Inoltre visto che gli unici accostamenti cromatici sono il bianco del pavimento e quello della maglietta della tagazza con i jeans ma sono un po’ debolucci io valuterei l’uso del b/n o della tonalità vintage. Bella anche l’espressione ma se fosse stato un eye contact avrebbe “bucato “ di più ma comunica anche così

Il clima delle stazioni ferroviarie mi è sempre piaciuto. Il punto forte di questo scatto è quello di essere riuscito a mettere insieme il movimento delle persone con la staticità dell'altra. Il tutto in un contesto di una bella prospettiva avvalorata dalle linee di fuga dei marmi bianchi del pavimento

Una gran bella foto

Che luoghi le stazioni vero? Un concentrato di umanità, gente in attesa, in arrivo e in partenza, che si sfiora senza conoscersi, tante persone di cui nessuno conserva memoria, un'affollata solitudine . . questo mi evoca la tua foto con queste ombre evanescenti . . . mi piace molto!

dopo i complimenti per il mio "Atrio palazzo", puo' sembrare che questo commento sia di gratitudine. Invece no, te lo assicuro. Stavo pensando a come improntare il discorso su questa tua tecnica che ho gia' visto adottare dall'amico Ciro (ciretto). Mi piace e siccome Ciro per vari motivi e' poco presente sul sito e magari non avrai notato le sue foto con questa tecnica, provvedo ad inviartene un paio. Ripeto, mi e' piaciuta molto, anche se non ci capisco un tubo, ma l'effetto e' interessante.