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per la verità a me inquietano un altro tipo di immagini e poi anche in questa non riesco a vederci nessuna drammaticità (...non mi attira l'Italia dei carini, come Montezemolo interpretato da Crozza)... condivido quello che dici in merito ad una possibile nuova categoria, anche se un po' di concetto andrebbe messo anche in altre categorie... mi piace questo modo di realizzare immagini pensando già al contenuto del risultato finale a prescindere dal risultato, che però qui raggiunge un alto valore estetico... una curiosità: ti è rimasto difficile isolare la luce sui piedi? noto un alone intorno al piede dx... molto bella

Cosa faccio? Esco? Resto dentro? Perché sono dentro? Ho paura di uscire? Mi hanno chiuso in una stanza? Oppure sono io che non sono deciso ad aprire quella porta. Dentro è buio è vero, fuori c’è la luce, ma se rimango qui davanti a guardare la luce che filtra forse perché mi sento protetto, ma attratto. Fuori c’è la luce! Mi sta spaventando la luce? La vita? Qualcuno? Che faccio apro? Quelli sono i miei piedi, sono pronti, ma allora perché non parto? La luce che filtra sembra accogliente, ma anche la sensazione di protezione che ho qui dentro non mi sembra male. Qui ci sono io soltanto, mi conosco, fuori chi c’è? Mi posso fidare? Concettualmente questa fotografia è forte, i piedi posti alla stessa distanza dalla porta fa supporre lo stato in luogo, piuttosto che in moto, quindi l’indecisione di aprire la porta, quindi la consapevolezza che qualcosa oltre ci intimorisce. Se la forza dell’accoglienza della calda luce fosse superiore alla paura di lasciare quel posto buio, allora i piedi avrebbero dovuto indicarci la volontà di muoversi...invece sembrano piantati a terra, come inchiodati, e da cosa, lo sa soltanto ognuno di noi...e per chi non lo sapesse...consiglio un buono psicologo! Foto decisamente “tosta”. Poi... “Non ho paura del cammino vedremo (mi sembra evidente il contrario), bisogna fare ciò che si vuole nelle profondità delle emozioni (sempre sempre sempre) e tutto andrà bene (questo ce lo auguriamo tutti) il vento ci guiderà (in questo caso la luce...sempre che decidessi di muovere quei piedi inchiodati)”. Un saluto elle.

molto originale

Anch'io non amo esageratamente questo genere di fotografie, però devo riconoscere che questa mi piglia, mi intriga, ottima la tonalità, ben appropriata all'immagine, complimenti

Grande fantasia e tecnica concordo con Marval però ... Questa foto mi inquieta e basta. Chiedo venia !

Non il mio genere ma molto ben fatta e originale.

Mi attirano sempre le cose che affiorano dall'oscurità. . . . ci ho messo un pò a capire, ma alla fine ce l'ho fatta, anche se ho dovuto piegare la testa a destra e a manca per vedere che era una lama di luce che illumina una porzione di pavimento e i due piedi!

ho capito, ma alludere e' piu' facile che capire, almeno per me. Una cosa l'ho capita pero', hai il 48 di piedi?

ma poi tutto puo' avere anche una spiegazione. A me piacciono le foto come le abbiamo tutti piu' o meno viste. Le tue, spesso e volentieri credo siano degli studi e la mia mancanza totale di tecnica, non mi permette di capirli. Un giorno chissa', forse mi farai vedere qualche foto come le intendo io.

Mi piace questa sottile lama di luce che lascia intravedere, come sempre scatti mai banali. Ciap

anche se non sono un fotografo, mi viene spontaneo chiedere che foto e'. Elle non ti risentire, mi raccomando.

concordo con adelmo

la lama di luce che filtra da sotto l'anta offre un sacco di spunti, mi piace l'uso che ne hai fatto, la tonalità calda non mi incute timore, fosse fredda si, forse retaggio cinematografico. Per un mio gusto soggettivo ho troppo nero sopra e sotto. bUoN wEEkEnD (l'hoscritto giusto?)